Franca Alaimo
- 22/06/2014 22:49:00
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Ferdinando recupera in questa poesia una vena lirica che sembra confrontarsi con quella di una delle sue poetesse preferite, che è Amina Narimi. Pur, infatti, approdando ad esiti stilistici diversi da Amina, Ferdinando crea una di quelle atmosfere appassionate ed innocenti che sgorgano con la stessa chiara bellezza delle stelle nel cielo notturno.
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Amina Narimi
- 21/06/2014 18:51:00
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nel giorno più lungo di luce sul mare viene lincontro, nel semicerchio del sole che tocca la terra, con lacqua mastichiamo verbena stanotte nel breve del buio nel fondo dei pozzi cè un carico doro di rami di resine sacre e senzocchi una donna di mussole bianche che offre un destino terrestre ai suoi fianchi di rosso brillante tra ruote di fuoco e ghirlande una danza che vibra come i falò dartemisia, si tesse laroma esplode la polvere doro nel grido damore lEstate, al suo centro, minuta e grandiosa prega la notte nel dono, lofferta la tana lintesa. lincontro, sul mare, finisce qui, sulla riva e sta come giurare sul volto che affonda nellerba una stella, un altro luogo di sogno benedetto e perfetto, che viene tra le ciglia bagnate a danzare
Poetamio nella tua Musa ho visto lestate, lincontro sul mare nella luce più lunga, che viene
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